Alpine torna al più alto livello nell’Endurance. Presente da oltre 60 anni, apre un nuovo capitolo ibrido con l’A424_β. Alpine intende ripetere la sua celebre vittoria alla 24 ore di Le Mans del 1978 distinguendosi, a partire dal 2024, nella nuova categoria estremamente competitiva delle hypercar del Campionato del mondo endurance.
Abbinando il know-how di Alpine Racing e di Signatech a un design unico, l’A424_β si misurerà con i nomi più emblematici dello sport automobilistico.
Alpine partecipa alle corse Endurance da 60 anni e questo aggiunge a questa nuova avventura una trama appassionante ed emozionante di cui ecco alcuni momenti salienti.
Una carrozzeria d’eccezione
Dopo dieci anni di successi, la partnership con l’azienda francese Oreca è ovviamente continuata per il telaio della nuova hypercar LMDh. Non è sempre facile conciliare le esigenze ingegneristiche con quelle del design. «Abbiamo dovuto unire due universi molto diversi», spiega Christophe Chapelain, ingegnere capo di LMDh.
Una firma luminosa accattivante
Gli straordinari fari posteriori dell'A424_β sono la prova che gli ambiti dell’ingegneria e del design possono abbinarsi a meraviglia.
«Si tratta senza dubbio dell’elemento che colpisce di più della vettura» dichiara Raphaël Linari, designer esterni e corse di Alpine. «Abbiamo creato una firma speciale per la nostra LMDh reinterpretando la A con la freccia.» Le vetture che si troveranno dietro alla nostra hypercar sapranno chi hanno davanti.
Una potenza straordinaria
Per i propri motori, Alpine ha scelto Mecachrome, società con una grande esperienza nelle corse endurance. I team hanno lavorato in stretta collaborazione con gli esperti di Viry-Châtillon su un V6 da 3,4 litri con una configurazione mono-turbo, unica nella categoria Hypercar, con circa 700 CV e il know-how ibrido proveniente dalla Formula 1™.
Motorizzazione
3,4 l V6 turbo
con boost hybrid potenza massima 675 CV
Trasmissione
6 marce
Cambio Xtrac con leve
Carrozzeria
1030 kg
Struttura in carboniolunghezza 4645 mm
Un design unico
I designer di Alpine si sono sforzati di mantenere sull'A424_β il DNA dell’Alpenglow per disegnare la silhouette di questa hypercar.